• Dicembre 25, 2016

Pro e Contro Politiche Proibizioniste sul Fumo

Pro e Contro Politiche Proibizioniste sul Fumo

Molte politiche proibizioniste sul fumo e leggi antifumo sono ancora oggetto di discussione fra critici e favorevoli. E anche se alcune di queste politiche restrittive risalgono già al sedicesimo secolo ai giorni nostri, la questione rimane ancora dibattuta.

La legge antifumo in sostanza vieta la possibilità di fumare in spazi chiusi come ristoranti, uffici pubblici, ospedali, parchi, centri commerciali, scuole e altri.

Per avere un’idea più chiara sul cosa pensano diverse persone di queste politiche e previsioni, ecco alcuni pro e contro:

Pro

1. Si riduce il rischio del fumo passivo
I sostenitori della legge antifumo confermano che queste pratiche sono necessarie per proibire il fumo negli spazi pubblici e in questo modo si riducono anche i rischi derivanti dal fumo passivo. Secondo gli esperti, il fumo passivo, può aumentare i rischi di soffrire di enfisema, avere problemi cardiovascolari e respiratori. Limitando gli spazi dove si può fumare, si limita anche il rischio di questi problemi e complicazioni.

2. Si riduce l’inquinamento dell’aria
I sostenitori della legge antifumo sono anche del parere che i paesi e le città che hanno adottato leggi e politiche proibizioniste sul fumo, hanno una qualità d’aria migliore, specialmente nei spazi chiusi, rispetto alle città che ancora permettono che venga fumato in questi spazi.

3. Si migliora la produttività sul lavoro
Infatti non tutte le persone fumano sul posto di lavoro. Se è possibile fumare sul posto di lavoro, le persone che non fumano, sono costrette a sopportare il fumo e il suo odore. Dall’altra parte, se è proibito fumare i dipendenti possono essere anche più produttivi ed efficienti. I sostenitori della legge antifumo sono dell’idea che il fumo causa infezioni respiratorie e che ovviamente i fumatori ne sono soggetto.

4. Si riduce la spesa sanitaria
Chi avoca per la legge antifumo fa riferimento anche a studi che hanno confermato l’abbassamento delle spese mediche nelle città e nei paesi dove sono in vigore leggi antifumo. Ridurre il consumo del fumo significa avere anche un impatto positivo sull’economia del paese.

5. Si riduce il rischio incendi
Il fumo può aumentare anche i rischi di incendi in spazi dove ci sono materiali infiammabili. Esistono vari casi da menzionare dove il fuoco è stato causato da una sola sigaretta. Per di più, gli incidenti sul luogo di lavoro possono essere anche causati dal fumo, quindi proibire questo significa ridurre anche i rischi provocati da possibili incendi.

6. Si riduce anche la quantità dei rifiuti
I mozziconi di sigaretta non sono biodegradabili e possono anche intasare tubature, fognature ecc. se buttati frequentemente. Vietando il fumo negli spazi pubblici ci saranno meno mozziconi di sigaretta per i quali preoccuparsi e meno rifiuti.

7. Meno spese personali
Se in spazi pubblici, come ristoranti e centri commerciali è vietato fumare, significa che serve meno aria condizionata e questo comporta un uso minore d’energia elettrica e anche meno spese. Per quanto riguarda i fumatori stessi, non fumando possono risparmiare all’incirca 720€ all’anno.

8. Spazi più puliti nella produzione e conservazione di vari alimenti
Limitando il fumo, secondo chi sopporta la legge antifumo, si possono avere anche spazi più puliti dove vengono prodotti alimenti, o anche alimenti preparati e venduti per strada. Per di più, proibire il fumo nel posto di lavoro, come nelle farmacie ad esempio, contribuisce ad una qualità migliore d’aria e ad avere un ambiente più pulito.

9. Meno probabilità di influenzare gli altri
Il fatto di fumare spesso viene considerato come uno  stato sociale e alcuni adolescenti possono iniziare a fumare solo per adattarsi agli altri. Se invece, questi adolescenti sono meno esposti alle sigarette, è meno probabile che siano tentati a cominciare a fumare.

Contro

1. Meno libertà personale
Alcuni critici considerano le cartelle Vietato Fumare come una violazione della libertà personale. Secondo la loro opinione le persone devono essere libere di scegliere in autonomia il loro stile di vita. Anche se non sono al 100% contro questi cartelli, sono del pensiero che questa è una scelta personale.

2. Questa legge può influire su vari business
I proprietari di business che non sono a favore delle leggi antifumo considerano che non poter fumare in spazi pubblici come ristoranti o bar può fare allontanare i clienti. Invece business situati in spazi dove il fumo non è vietato ne possono trarre maggiori vantaggi.

3. I cartelli vietato fumare non sono sempre efficienti
Molte persone non sono a favore dei cartelli vietato fumare poiché non sono effettivi e le penalità ad esse correlate non vengono quasi mai applicate. I cartelli vietato fumare non sono abbastanza giacché le conseguenze del loro non rispetto non sono gravi abbastanza.

4. I non fumatori se ne vanno in un altro posto
Secondo molte persone i cartelli vietato fumare sono efficienti solo a fare in modo che i fumatori se ne vadano a fumare altrove.

5. Sono fonte di minori entrate per i governi
Molte persone che contestano le leggi antifumo, sono preoccupate dall’effetto che queste leggi possano avere sulle entrate del governo. Secondo loro anche il governo guadagna dalle tasse pagate da quest’industria. Se la produzione delle sigarette viene ridotta, significa meno tasse ed entrate anche per il governo.

Conclusione
Le discussioni sulle leggi antifumo, sulle pratiche intraprese e sull’uso ed efficienza dei cartelli Vietato Fumare sembrano non avere fine o soluzione. Ci saranno sempre delle persone pro e altri contro.