- Settembre 22, 2015
Il museo dello spionaggio a Berlino

Quando Berlino era divisa in due dal famoso “Muro di Berlino”, aveva la reputazione della
capitale europea dello spionaggio, una realtà che è servita come ispirazione per maestri del
genere come John Le Carré. Oggi 25 anni dopo a Berlino ha aperto i battenti lo “Spy Museum di
Berlino”.
Un gruppo di investitori privati, la cui identità è Top Secret, hanno aperto un museo moderno e
ambizioso dedicato al mondo dello spionaggio. La Spy Museum di Berlino potrebbe diventare una
nuova attrazione turistica in città, perché offre ai visitatori oggetti di valore e complessi costruiti
per ingannare, osservare e spiare nemici, come la macchina di codificazione Enigma, progettata
dai tedeschi.
Il museo si trova in Leipziger Platz, che 25 anni fa era un terreno incolto circondato da filo
spinato, telecamere e torri di guardia erette nel settore orientale del territorio. Il luogo non è
stato scelto a caso, né il benvenuto che il visitatore riceve: infatti all’ingresso ci sono telecamere a
infrarossi che registrano l’arrivo dei turisti. Il centro trasforma i visitatori in agenti improvvisati
grazie ai 200 schermi a LED dove si possono ascoltare le spiegazioni di agenti esperti.
Il museo è situato su due piani con una superficie di 3000 metri quadrati, i turisti possono vedere
più di 300 oggetti, alcuni anche mortali, altri invece più innocui, come un ombrello progettato dal
KGB per sparare al nemico. Le diverse aree dispongono di 14 sezioni tematiche, a partire
dall’inizio dello spionaggio nell’Egitto dei Faraoni, ai metodi utilizzati nella Prima e nella Seconda
Guerra Mondiale, lo spionaggio condotto durante la guerra fredda fino ad arrivare al furto di
informazioni nel presente e alle rivelazioni fatte da Edward Snowden. Non manca anche un
angolo dedicato alle spie di fantasia come James Bond.
Quindi se vi trovate, nei dintorni non potete non fare una visita al museo dello spionaggio, dove
vi sentirete delle vere spie tra i vari gadgets che troverete esposti.