- Ottobre 5, 2016
Cos’è l’Allergia agli Acari della Polvere?

L’allergia agli acari rappresenta una delle forme più diffuse di reazione immunitaria del corpo umano. Questa allergia viene provocata da sostanze che derivano dalla decomposizione dei microscopici animaletti, ma anche dalle proteine che è possibile rintracciare nei loro escrementi. Dobbiamo precisare però, che la vera e propria reazione allergica non è causata dall’acaro in sé ma sono determinati enzimi presenti nelle loro particelle fecali a scatenare le reazioni allergiche.
È molto facile entrare in contatto con gli acari, siccome sono presenti dappertutto, anche a casa nostra, come ad esempio nella polvere, nei cuscini, nei materassi ecc. La presenza di acari è particolarmente alta in ambienti caldi e umidi. Il periodo di maggior sviluppo degli acari è quello autunnale e secondo vari studi, gran parte degli acari “preferiscono” la camera da letto di una casa.
I sintomi scatenati dalla reazione allergica sono vari, tali come il disturbo del sonno, l’irritazione nasale, gli attacchi di tosse, gonfiore e rossore degli occhi, prurito e lacrimazione degli occhi, asma ecc. Una delle reazioni più immediate sono gli starnuti violenti e frequenti. Chi soffre di allergia agli acari ha in genere dei veri e proprio attacchi di starnuti.
Oltre ai farmaci, si deve badare ad avere un’accurata pulizia della casa, come aerare di continuo tutta la casa, aprire spesso le finestre anche d’inverno, evitare la moquette, lavare la biancheria domestica almeno una volta a settimana, avvolgere materassi, cuscini e divani in involucri impermeabili agli allergeni ecc.
Per riuscire a contrastare gli effetti dell’allergia agli acari si devono considerare anche i farmaci antistaminici, siccome oltre ad evitare la formazione dell’istamina prodotta dal sistema immunitario, alleviano notevolmente tutti i sintomi.
Una persona allergica agli acari può anche presentare reattività crociata (cross-reattività) con certi alimenti e dato questo fenomeno è molto importante considerare cosa non mangiare se allergici agli acari.
La cross-reattività è un’allergia agli acari che ci rende sensibili nei confronti di alcuni cibi siccome, in molti alimenti sono presenti molecole proteiche simili a quelle che si trovano nella polline o negli acari della polvere. Si consiglia anche di conservare tutti gli alimenti in un luogo il più fresco possibile, asciutto e chiuso ermeticamente.
Ma così come ci sono gli alimenti che aiutano a contrastare le allergie, ce ne sono di altri che, invece, peggiorano i disturbi, o addirittura, li possono scatenare.
L’allergia agli acari può provocare una reazione con le graminacee ( kiwi, melone, anguria, agrumi, pomodori, patate, melanzane, mele, mandorle, prugne, banane, meloni, camomilla, cicoria, tarassaco, prezzemolo, finocchio, sedano, semi di girasole, olive ecc.)
Si deve evitare di mangiare durante tutto l’anno anche altri alimenti come i molluschi, i gamberi, le lumache, il latte vaccino ecc. Questi alimenti, infatti, contengono delle sostanze che sono simili alla polline e alla polvere e scatenano allergie.
Quando, invece, la condizione allergica è molto pesante e complicata, si consiglia di seguire una dieta anallergica, composta da alimenti universalmente tollerati, come riso, agnello, carni bianche e verdure, poi gradualmente a questa dieta si possono aggiungere gli altri alimenti.
Ci sono degli alimenti che fanno male a tutte le persone allergiche siccome contengono principi attivi che favoriscono la liberazione di istamina, una sostanza prodotta dal nostro organismo.
Nelle persone allergiche, che hanno già un eccesso di istamina, questi alimenti possono peggiorare i sintomi. Menzioniamo qui formaggi, vino, cioccolato, salumi, birra, nocciole e arance.