- Settembre 27, 2016
Bere o non Bere Caffè, Questo è il Vero Dilemma
Vi è mai capitato di sentirvi più vivaci o animati solo al pensare ad una tazza di caffè? Ad essere sinceri, almeno una volta in un certo momento della nostra vita ci è successo di sicuro eppure il caffè è ancora un ” rituale sacro ” nella nostre giornate. Ma quando da una tazza di caffè diventano due e poi tre e poi un altra ancora … sembra più una dipendenza .
Vari studi hanno mostrato che il caffè porta più benefici che rischi per la nostra salute. Però se quando non bevete caffè, ne sentite la necessità al punto tale da avere veri sintomi di astinenza provate vari dolori, allora è molto probabile che per voi i svantaggi siano maggiori che i benefici.
Quindi, parliamo in breve sui rischi, i benefici e le soluzioni per cercare di bere meno caffè in un giorno.
Caffè e Sonno
Un sonno qualitativo e tranquillo specialmente dalle 23:00 alle 07:00 è essenziale per rilassarsi e risanare l’intero corpo. Un sonno tranquillo dà la possibilità al corpo di attivare le proprie abilità rigenerative e di risanare se stesso. Ma il caffè (a causa della caffeina) è il nemico numero uno del sonno.
Uno studio (Sleep Disorders & Research Center, Detroit, Michigan) ha valutato la qualità del sonno delle persone dopo aver preso 400mg di caffeina prima di dormire, 3 ore e poi 6 ore prima di dormire. Tutte le persone, parte dello studio, hanno notato una riduzione drastica delle ore di sonno. Quindi, anche quella tazza di caffè dopo pranzo può influire sulla qualità del sonno.
Caffè, stanchezza surrenale e fatica cronica
Dopo aver preso una tazza di caffè, i neuroni vengono stimolati e le ghiandole surrenali producono più adrenalina. Questo potrebbe essere utile se dovete “muovere le montagne” ma non è necessario se dovete semplicemente lavorare da un computer. Quando i livelli di adrenalina si riducono, si comincia a sentirsi esausti, nervosi o lunatici. Il prossimo passo? Aumentare il livello di caffeina, di zucchero o altri stimolanti. Un circolo vizioso, insomma.
Questo circolo porta alla stanchezza surrenale e fatica cronica. E quando le glandole surrenali sono esauste, non possono essere perfettamente funzionali per produrre gli ormoni principali, migliorare il sistema immunitario, regolare il livello di glicemia e proteggere i tessuti del nostro corpo.
E per di più, le persone che prendono caffè regolarmente, con il passare del tempo hanno bisogno di aumentare la quantità del caffè presa in un giorno per avere lo stesso livello di adrenalina fino ad arrivare ad un tipo di fatica cronica. I sintomi della fatica cronica includono: fatica continua, bassi livelli di glicemia, depressione, allergia, dolore ai muscoli ecc.
Ma la buona notizia è che la stanchezza surrenale e la fatica cronica causate dalla caffeina si curano evitando di consumare stimolanti in modo eccessivo. Quindi, se vi limitate ad una o due tazze di caffè al giorno, non proverete questi effetti negativi, tutto il contrario, potete provare i benefici della caffeina.
Gli effetti della caffeina sul seno e le ossa
Le donne che sono incline a cisti al seno o all’osteoporosi non devono esagerare con il caffè e altre bibite a base di caffeina.
La caffeina tende ad influenzare i tessuti e le ghiandole del seno rendendole più sensibili e di conseguenza sarà più difficile effettuare gli autoesami al senno.
Molta caffeina, più di 3 tazze al giorno, per le donne può ridurre la densità delle ossa aumentando il rischio della osteoporosi. Questo può succedere a causa della riduzione dell’assimilazione di calcio. Se nella vostra famiglia l’osteoporosi è ereditata allora dovete valutare meglio la quantità della caffeina consumata in un giorno.
I benefici della caffeina a livelli moderati
Secondo alcuni studi effettuati di recente, un livello moderato di caffeina può risultare molto benefico.
Tutti gli effetti negativi della caffeina si cominciano a notare quando si esagera con la quantità presa in un giorno, però se la consumate in quantità moderate bere una o due tazze al giorno porta molti benefici.
Secondo uno studio la caffeina presa con moderazione (meno di 3 tazze al giorno) ha degli effetti positivi sulle complicazioni di salute causate dalla stessa caffeina presa in alte quantità.
Queste complicazioni includono i problemi di cuore, vari tipi di cancro, il diabete, il peso, i problemi di fegato, del sistema digestivo e quello neurologico ecc.
Anche se dopo aver letto questo sarete contenti di sapere che la caffeina non è nemica della salute, comunque non dovete mai esagerare con la quantità di caffeina consumata al giorno.
Ecco alcuni consigli per tenere sotto controllo la quantità di caffeina consumata:
Un passo alla volta
Andate piano. Smettere subito di prendere caffè può portare a mal di testa, ansia, fatica e anche insonnia, specialmente se bevete caffè da molto tempo. Cominciate ad abbassare i livelli di caffeina gradualmente e dopo essere arrivati a bere solo 2 tazze di caffè al giorno, allora potete cominciare a consumare anche tè verde o decaffeinato per alleviare gli effetti negativi.
4 consigli per ridurre il consumo di caffeina
- Prendete una spremuta prima del caffè. Bevendo più spremute e succo di frutta, meno necessita avrete di consumare caffeina.
- Dopo aver preso le 2 tazze di caffè al giorno, bevete tè verde siccome contiene caffeina, ma non tanto quanto il caffè.
- Provate anche il cacao o il cioccolato che contengono bassi livelli di caffeina.
- Provate le miscele di varie erbe, frutti e noci.